Capitolo 4. La progettazione
Curate tutti gli aspetti, se necessario rivolgetevi a professionisti anche per la realizzazione di testi e immagini.
Nel valutare il sito nelle sue nelle varie fasi di progettazione, guardatelo sempre pensando al vostro navigatore ideale.
Mettetevi nei panni dell’utente. Il sito deve essere facile da usare e accessibile, cioè utilizzabile da tutti.
Evitate di esagerare con musiche, animazioni ed effetti speciali: non siamo al cinema!
Non chiedete di usare per il vostro sito un determinato carattere tipografico: i caratteri usati nelle pagine web sono quasi sempre gli stessi per ragioni tecniche, non per pigrizia dei progettisti.
Non fissatevi sui millimetri e non cercate i colori col catalogo Pantone: è utile quanto pettinare la sabbia in riva al mare; dovete rassegnarvi all’idea che il vostro sito non sarà perfettamente identico agli occhi dei visitatori, ma potranno variare gli spazi, le dimensioni, il tipo di carattere, i colori.
Capitolo 5. Nascere e crescere
Prima di andare on line, fate testare il sito per controllare che sia tutto a posto. Non basta avere un sito, bisogna che venga visitato, altrimenti è come non averlo. Diffondete il più possibile l’indirizzo del vostro sito e iscrivetelo ai principali motori di ricerca. Anche se non è compito del web designer promuovere il sito, in fase di progettazione è bene parlare anche di questo aspetto, per facilitare l’inserimento nei motori di ricerca.
Se volete risultati efficaci, affidatevi a una società specializzata nel posizionamento.
Un sito è uno strumento per comunicare e interagire con i propri clienti, utenti e lettori: sfruttate tutte le opportunità comunicative che Internet offre.
Una volta on line, il sito deve continuare a vivere e a crescere: vanno curati la manutenzione tecnica e l’aggiornamento dei contenuti; se possibile, il sito va migliorato nel tempo, anche sulla base del feedback ricevuto direttamente o indirettamente dagli utenti (tramite sondaggi, lettere, analisi delle statistiche, ecc.).